Dal 1989 al 2001 ci sono stati profondi cambiamenti nell’economia mondiale: la disgregazione dell’URSS, l’ingresso della Cina nel W.T.O., il passaggio all’Euro in UE.
E le conseguenze? Nazioni con bassi costi del lavoro (esempio: Cina) sono entrate in campo e la concorrenza è arrivata ad un livello mai visto.
Per le PMI, le piccole e medie Aziende manifatturiere è stato un terremoto: è iniziato il calo delle vendite, la riduzione degli utili, e si sono perduti Clienti.
Per rimanere nei mercati la parola d’ordine, da allora, é stata: COMPETERE. Ma cosa bisogna fare?
A. Produrre in modo efficiente e senza sprechi. Vendere con l’aiuto del marketing. Amministrare gestendo le risorse. Avere un Sistema Informativo che aiuta a lavorare.
B. In tutte le aree dell’Azienda occorre avere competenze professionali adeguate. Non ci sono aree di minore importanza, sono tutte indispensabili.
C. Guidare la “nave Azienda” con il controllo di gestione strategico, la “bussola”, affiancandola all’istinto, esperienza, lungimiranza delle persone che guidano l’Azienda.
Nelle PMI italiane il controllo di gestione è ancora un problema: dicono di averlo ma spesso non è adeguato per competere e non aiuta, con efficacia, a decidere.
Per le PMI abbiamo costruito uno specifico sistema, su misura, di controllo di gestione strategico, progettato per decidere e competere. Ma quali aree aziendali aiuta?
VENDITE: mostra dove nascono gli utili o le perdite: da Clienti, Articoli, Zone di Vendita.
PRODUZIONE: fa trovare le perdite nascoste e evidenzia quanto costano.
DIREZIONE: fa capire cosa bisogna cambiare, quanto costa non cambiare, e migliora qualità e velocità delle decisioni.
Sistema facile da usare, veloce nel simulare cambiamenti: è come avere un controller invisibile al vostro fianco.
Ha fatto cambiare marcia a tante Aziende, riportando il sorriso agli Imprenditori che ci hanno creduto.
Aiutiamo le Aziende a competere. La nostra missione, con passione, dal 1998.